4.6.10

Le pratiche


Si inizia al santuario di Montevergine, dove si lavora nella cripta creando una connessione con il principio femminile nelle sue tre manifestazioni.
Il percorso continua con la visita ad grande menhir in mezzo agli ulivi dove si effettua una connessione al principio maschile. Presso il menhir di San Paolo, si affronta, dal punto di vista energetico, il confronto-scontro tra maschile e femminile. Si sperimentano le qualità del proprio genere e l'incontro con l'opposto che diventa complementare.
Siamo pronti ad un nuovo livello di consapevolezza, quello in cui il confronto legato al potere lascia spazio all'integrazione. Nella chiesa di San Vito entriamo in una nuova prospettiva, quella che ci permette di trascendere le differenze simbolico-culturali e di genere.
Nell'ipogeo messapico, svolgiamo una ricapitolazione del nostro vissuto, rilasciando alla Madre Terra tutta la pesantezza creata da un rapporto conflittuale con il nostro genere complementare. Sulla spiaggia di Santo Stefano offriamo al mare il nostro potere personale. Creiamo una connessione tra i quattro elementi ed i quattro centri energetici; Acqua e terra, sole e vento.
Il seminario si conclude nella cappella di Galatina dove si chiede a San Paolo di guarire la ferita del rapporto maschile-femminile unendo i quattro elementi tramite il potere del sottosuolo. Si crea una colonna energetica di gruppo in grado di ricucire questa ferita e si lascia la bolla di energia all'interno della cappella a disposizione di chiunque ci passi in futuro.